
Quando si parla di collezionismo si entra in un mondo fatto di appassionati e specialisti di un determinato settore che spesso sono disposti a fare carte false pur di aggiungere un pezzo pregiato alla loro raccolta: più un oggetto è raro e ricercato, ovviamente, e più il suo valore schizza verso l'alto, e questo vale per qualunque ambito, dai francobolli alle monete fino ad arrivare ai giocattoli, ai fumetti e anche alle bottiglie.
Pur trattandosi di un settore più di nicchia rispetto ad altri, c'è comunque un grande seguito, e gli estimatori continuano a crescere, così come, di conseguenza, il costo di alcuni esemplari di particolare pregio e rarità di bottiglie di gin, rum e whisky.
Tra quelle di maggior valore per quanto concerne il gin non si può non citare il Morus LXIV, distillato in piccoli lotti utilizzando esclusivamente foglie di un antico albero di gelso selezionate in modo estremamente accurato: con queste si realizza un prodotto col 64% di gradazione alcolica, da cui il nome dato al superalcolico. Oltre il contenuto, di grande pregio ci sono anche i contenitori: il distillato viene imbottigliato in recipienti di porcellana e poi inserito in una custodia di pelle lavorata a mano. Il valore oscilla tra i 4.500 e i 5mila euro.
Può arrivare a costare fino a 2.500 euro un esemplare di Watenshi Gin, prodotto dalla Cambridge Distillery in modo peculiare, dal momento che viene distillato a freddo 50 volte, raccogliendo solo le particelle più "pure": un procedimento che gli vale il titolo di "spirito degli angeli". Le bottiglie sono realizzate a mano e decorate con dettagli in argento
Passando ai rum, tra gli esemplari più quotati c'è il Rhum Saint James del 1885, la cui valutazione può oscillare tra i 9mila e i 12mila euro. La distilleria Saint James è la più antica tra quelle operanti in Martinica, essendo stata fondata nel 1882, e questo rum agricolo con gradazione al 47% è reperibile solo in asta o da rivenditori specializzati.
Il Rum di Isautier invecchiato 33 anni e realizzato nell'Isola di Réunion è un altro distillato molto ricercato e reperibile in meno di 100 esemplari al mondo: il suo valore può oscillare tra gli 8mila e i 10mila euro. Record assoluto per il Rhum Clément vintage 1966 proveniente anch'esso dalla Martinica, con una quotazione che supera i 100mila euro.
Tra i whisky ad oggi i più costosi sono il Glenrothes distillato nel 1968 e imbottigliato nel 2018, un single malt che sfiora i 7mila euro di valore, e il Macallan - Pure Highland Malt Scotch 1938, che può arrivare ai 25mila euro.
I record storici spettano al Macallan Fine &
Rare del 1926: nel 2023 un esemplare fu battuto all'asta alla ragguardevole cifra di 2,3 milioni di euro. Un esemplare del 1926 con etichetta dipinta a mano da Michael Dillon, pezzo unico, fu invece venduto a 1,270 milioni.