
L’Organo di Vigilanza sulla parità di accesso alla rete FiberCop (OdV) ha presentato, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio della Camera dei Deputati, la Relazione Annuale 2025 sull’attività svolta e sui risultati conseguiti nell’anno 2024, evidenziando la programmazione delle attività pianificate per il 2025, in gran parte orientate a fornire il supporto tecnico richiesto dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM). Nel corso del 2024 l’OdV ha proseguito le attività di verifica della non discriminazione ed è rimasta costante l’attenzione dell’OdV riguardo all’indice di soddisfazione espresso dagli operatori retail sulla qualità dei servizi offerti prima da TIM e poi da FiberCop nei processi di delivery e assurance. L’Organo di Vigilanza ha proseguito il monitoraggio basato sugli indicatori (KPI) delle prestazioni offerte e sono stati esaminati i dati aggiornati e resi disponibili mensilmente. È stato, poi, analizzato ogni scostamento, anche temporaneo, tra l’andamento di tali indicatori per TIM Retail e quello degli altri operatori. Uno dei temi di maggiore rilevanza affrontati dall’Organo di Vigilanza nel 2024 è stato il processo di decommissioning, relativo alla progressiva dismissione della rete di accesso in rame a favore delle tecnologie basate sulla fibra ottica c.d. FTTx (FTTCab e FTTH). Nel dettaglio, TIM/FiberCop ha sottoposto ad AGCOM la proposta di dismissione di circa 6.000 centrali. Tale proposta è stata oggetto di un’attenta attività di verifica da parte dell’Autorità, condotta con la significativa collaborazione dell’Organo di Vigilanza.
Rete di accesso, passaggio da TIM a FiberCop
Il 2024 ha rappresentato, per l’Organo di Vigilanza, un momento di snodo importante, derivante dal passaggio della proprietà della rete di accesso da TIM alla società FiberCop, e la vendita di quest’ultima a una compagine di azionisti composta dal fondo di private equity statunitense KKR (Kohlberg Kravis Roberts), il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il fondo infrastrutturale italiano F2i, il fondo pensione canadese CPPIB (Canada Pension Plan Investment Board) e il fondo sovrano di Abu Dhabi ADIA (Abu Dhabi Investment Authority).
Modello OdV e innovazioni AGCOM
Nel 2024, con la Delibera n. 114/24/CONS, AGCOM ha mantenuto misure regolamentari per garantire la non discriminazione anche dopo la separazione di TIM, ampliando il ruolo e l’impegno dell’OdV. È stata confermata la stretta collaborazione tra AGCOM e OdV, attribuendo all’organismo nuove attività di monitoraggio sui servizi accessori di attivazione e manutenzione correttiva, confermando l’applicazione dei KPI di non discriminazione a TIM/FiberCop. Inoltre, sono state previste diverse attività di supporto dell’Organo all’Autorità, in particolare sulla vigilanza dei servizi di accesso Semi-GPON e Point-to-Point e in relazione all’istituendo Tavolo Tecnico per la discussione dei problemi di accesso alla rete per agevolare il mercato nella infrastrutturazione.
Il contributo dell’OdV alle attività dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Nel 2024, la collaborazione tra l’Organo di Vigilanza e l’AGCOM si è concentrata sulla prevenzione di eventuali criticità di non discriminazione nell’accesso alla rete di accesso. In tale ambito, l’attività di vigilanza ha riguardato l’analisi dei KPI con un’azione di verifica sulla correttezza dell’algoritmo di calcolo che è stato positivamente certificato. L’OdV ha, inoltre, condotto l’analisi sulla qualità del nuovo data base di copertura NetMap, messo a disposizione degli operatori. In particolare, prima TIM e poi FiberCop hanno reso disponibili le rilevazioni mensili aggiornate dello specifico indicatore, che misura il livello di precisione della geo-localizzazione degli indirizzi presenti sul data base NetMap. L’analisi dei dati ha confermato, anche per il 2024, il miglioramento del livello di precisione delle informazioni riferite alla localizzazione degli indirizzi. Infine, sono state condotte delle sessioni ispettive “on site” presso le unità operative territoriali di sia di TIM, sia di FiberCop.
L’Organo di Vigilanza sulla Parità di accesso alla rete di FiberCop
L’Organo di Vigilanza (OdV), istituito il 1° aprile 2009, svolge le sue funzioni in assoluta indipendenza ed è stato istituito dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) con l’obiettivo di monitorare e verificare che tutti gli operatori di telecomunicazioni accedano alle infrastrutture di rete di FiberCop nel rispetto del principio di non discriminazione.
Secondo Giorgio Mulè, Vice Presidente della Camera dei Deputati: “Le telecomunicazioni rappresentano l’infrastruttura essenziale dell’ecosistema digitale, offrendo servizi innovativi a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. A lungo il mercato ha risentito di una carenza di risorse destinate all’innovazione. Recentemente, si sono aperti nuovi scenari con il riassetto della rete fissa: un passaggio cruciale per la struttura della domanda e dell’offerta. Il settore delle telecomunicazioni in Italia costituisce un unicum nell’Unione Europea, frutto di una scelta coraggiosa e necessaria, che si preannuncia di successo. La sfida ora è rendere profittevole questa scelta strategica, investendo nelle tecnologie, all’interno di una cornice europea che sta progressivamente definendo il percorso verso la transizione digitale. In questo contesto, l’organo di vigilanza assume un’importanza fondamentale a tutela della parità di accesso e trasparenza”.
Per Federico Freni, Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze: “Stiamo vivendo un momento di passaggio storico per il mondo delle telecomunicazioni. Abbiamo assistito a qualcosa di innovativo come lo scorporo della rete e la creazione di un soggetto autonomo per la gestione della stessa. Oggi, per la prima volta, abbiamo individuato un modello che nel medio termine ritengo sarà seguito altrove. A fronte di questo passaggio epocale, il monitoraggio dell'attività e della parità di accesso ai servizi è irrinunciabile. In tal senso, queste garanzie a tutela del mercato e del cittadino rientrano nei diritti essenziali. Ciò che è certo è che non possiamo rifiutarci di accettare il cambiamento, perché chi lo respinge muore”.
Giacomo Lasorella, Presidente AGCOM, ha dichiarato: “In tutti questi anni l'Organo di Vigilanza ha svolto importanti attività a supporto dell'Autorità al fine di garantire maggiore parità nell'accesso alla rete. In questo periodo di cambiamento tali attività di vigilanza sono ancor più necessarie per favorire la stabilità del mercato. Le dinamiche macroeconomiche in atto stanno producendo variazioni strutturali nel mercato destinate a produrre nuovi equilibri che incideranno sull'attività dell'Autorità, determinando così nuovi aggiornamenti del quadro regolamentare. I cambiamenti in corso tendono a ridiscutere l'approccio della Commissione Europea, con il fine di fronteggiare le sfide tecnologiche per garantire il consolidamento della sicurezza e la resilienza delle reti. Per questo, semplificazione e trasparenza sono temi necessari per tutte le Autorità a livello europeo. In questa fase di cambiamento di scenario l'Autorità continuerà a fare la propria parte”.
Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato di FiberCop, ha affermato: “Desideriamo esprimere un sincero apprezzamento per il ruolo svolto dall’Organo di Vigilanza, perché rappresenta un punto di riferimento per un ecosistema delle telecomunicazioni trasparente e competitivo. Il presidio sulla ‘non discriminazione’, esercitato con rigore e competenza, è stato un elemento chiave per garantire equità e imparzialità nell’accesso alla rete. Oggi FiberCop rappresenta un caso unico nel contesto europeo: è il primo esempio di separazione proprietaria della rete di accesso dell’operatore storico nazionale di telecomunicazioni. Per questo, auspichiamo una rapida applicazione del nuovo regime regolamentare previsto per le imprese wholesale-only. Stiamo realizzando una rete innovativa che supporti il presente e abiliti il futuro: capillare, sicura e sostenibile. Da leader tecnologico, ci impegniamo a dare un contributo positivo volto ad accelerare la trasformazione digitale del Paese, per un’Italia più competitiva e inclusiva”.
Per Antonio Martusciello, Presidente dell'Organo di Vigilanza sulla Parità di accesso alla rete FiberCop: “Questo incontro è un’occasione preziosa per riflettere sugli scenari che coinvolgono le telecomunicazioni e per analizzare il cambiamento che ha interessato il settore, a seguito della recente separazione proprietaria di TIM, con la creazione di una nuova ‘Società della Rete’, poi incorporata in FiberCop. Un’operazione che costituisce una novità in Europa. Il periodo di transizione in atto ha reso più centrale il ruolo dell'Organo di Vigilanza, che nel 2024 ha fornito un significativo supporto tecnico ad AGCOM, con particolare riguardo ai servizi accessori di attivazione e manutenzione. Guardando al futuro, il nostro impegno per il 2025 è focalizzato sul mantenimento della continuità nelle attività di vigilanza. Il nostro bagaglio di esperienze, maturato sin dal 2008, ha finora consentito di realizzare un’attività che si è dimostrata sempre più future proof e che oggi è sempre più collegata alle varie fasi del processo che si sta consolidando in un settore, quello delle Telco, decisivo per la competitività economica del Paese.
Il ruolo dell’OdV resterà quello di assicurare che principi quali parità di trattamento e non discriminazione diventino la norma operativa nel nostro viaggio verso una società digitale completamente connessa”. La Relazione integrale è disponibile sul sito Internet dell’Organo di Vigilanza all’indirizzo www.organodivigilanza.it