
Alle 22.50 il verdetto tanto atteso è arrivato: il Napoli vince il quarto scudetto della sua storia battendo 2-0 il Cagliari con le reti dei due tra i maggiori protagonisti di questa cavalcata vincente, McTominay e Lukaku. Napoli 82 punti, Inter 81, Antonio Conte compie un capolavoro al suo primo (e forse unico?) anno sulla panchina partenopea. A nulla è servita la contemporanea vittoria dell’Inter per 2-0 sul campo del Como: smaltita un po’ di comprensibile amarezza, dalle prossime ore la testa dei nerazzurri sarà soltanto alla Champions League. Adesso, però, la scena se la prende Napoli con la festa per tutta la notte.
La gioia di Antonio Conte
"Sicuramente è stato lo scudetto più inaspettato, difficile e stimolante. Venire a Napoli dopo un decimo posto per riprendere tutto, cercando di convincere anche i più bravi a rimanere. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e clamoroso": sono queste le prime dell'allenatore del Napoli, Antonio Conte, che ha commenta a Dazn la vittoria dello scudetto con il Napoli. "È successo di nuovo, è qualcosa di fantastico e bellissimo, oggi è stato davvero difficile arrivare qui, non so quanta gente c'era. I ragazzi sono stati fantastici, non era semplice perchè c'era una pressione pazzesca", ha aggiunto. "Siamo davvero contenti, abbiamo fatto una campionato straordinario. Merito di questi ragazzi, soprattutto chi aveva vinto due anni fa e l'anno scorso è arrivato decimo. Deludere questi tifosi sarebbe stata davvero dura", ha sottolineato Conte. "Vincere qui è difficilissimo, Giovanni Di Lorenzo e i reduci del primo titolo vuol dire che hanno dei valori importanti. Non capita sempre", ha concluso.
La festa in città
Al fischio finale l'esultanza al San Paolo e in ogni angolo di Napoli è scoppiata ed è enorme: i maxischermi hanno mandato in tempo reale il trionfo, adesso è gioia incontenibile con i fuochi d'artificio che illuminano il cielo, botti, fumogeni, il suono incessante delle trombette e le bandiere sventolate. Tra i punti nevralgici il Vomero, Camaldoli e il centro storico con caroselli, balli e abbracci per strada oltre allincessante suono dei clacson.
Dopo il 1987, il 1990, e il 2023 la città partenopea torna a rivivere l'euforia di due anni fa. Dopo una "vita" ad attendere la vittoria di uno scudetto, la squadra del presidente Aurelio De Laurentiis ne ha vinti due negli ultimi tre anni, riuscendo a fare quello che prima era stato fatto in quasi un secolo di storia del club ripartendo dopo le macerie della scorsa stagione che l'ha vista arrivare al settimo posto in classifica. L'uomo copertina, però, è sicuramente il centrocampista Scott McTominay che ha concluso la sua straordinaria stagione con 12 gol e 6 assist. "È incredibile, è difficile dare una descrizione all'emozione che sto vivendo, l'energia è troppa alta.Grazie mille ragazzi, festeggiamo": lo ha dichiarato il centrocampista scozzese a Dazn dopo la conquista dello scudetto.
Le parole di De Laurentiis
Molto attese, ecco le prime parole del presidente Aurelio De Laurentiis sul futuro di Antonio Conte. "Mai dire mai, gli allenatori hanno una loro personalità, che va rispettata e non bisogna mai, secondo me, obbligarli anche se esistono dei contratti di ferro. Napoli è Napoli e merita rispetto. Se uno vuole mettersi a disposizione, in maniera straordinaria come ha fatto quest'anno, allora welcome e siamo pronti a seguirlo come un grandissimo condottiero. Mi farebbe molto piacere se l'anno prossimo si cimentasse con la Champions, che oggi è ancora più importante, da quando la hanno modificata", ha dichiarato a Dazn.
Il film della gara
Dopo un primo tempo in cui sembrava non riuscisse a segnare, ci ha pensato l'uomo dell'anno, Scott McTominay, ha portare in vantaggio i partenopei con un gol in rovesciata da campionissimo. Nel secondo tempo è arrivato il tanto atteso raddoppio di Romelu Lukaku, il bomber della squadra, con una cavalcata in solitaria da centrocampo. Più volte vicino al 3-0, il Napoli ha chiuso una stagione fantastica che ha visto il sorpasso sull'Inter che si deve scucire lo scudetto dal petto perché, nonostante il 2-0 a Como, rimane un punto dietro.
Quando mancavano una manciata di minuti alla fine della partita, mettendo da parte ogni scaramanzia, la curva del Napoli ha iniziato a srotoloare un enorme striscione con un numero, il 4. In maniera molto sportiva, l'Inter si è complimentata su X per la vittoria dello scudetto da parte dei suoi avversari. "Complimenti al Napoli per la conquista dello scudetto", congratulandosi con gli azzurri freschi campioni d'Italia 2024-2025.
Il capolavoro dell'allenatore
L'uomo in più, però, non è soltanto in campo ma anche e soprattutto in panchina: Antonio Conte da Lecce ha scritto l'ennesimo capitolo di una carriera da vincente.
Su sette stagioni in cui il tecnico ha allenato in Italia, per ben cinque volte lo scudetto è stato vinto dalla sua squadra ed è l'unico allenatore italiano a esserci riuscito con tre squadre diverse (Juventus, Inter, Napoli). Per intenderci, in Italia, Conte vince il campionato nel 71% dei casi.
Lo Scudetto torna a Casa… Il Napoli è Campione d’Italia! #AG4IN #ProudToBeNapoli pic.twitter.com/fK4KFaesAM
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) May 23, 2025
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