Chi è Paola Cappa, la cugina di Chiara Poggi che avrebbe mandato l'sms

Food blogger, organizzatrice di eventi ed esperta di lifestyle: Paola Cappa, una delle cugine gemelle di Chiara Poggi, è tornata alla ribalta per il caso Garlasco. Né lei né la sorella sono indagate

Foto via Linkedin
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I fari si sono riaccesi sul caso di Garlasco. Le indagini hanno subito un'impetuosa accelerata negli ultimi giorni dopo la rivelazione di un supertestimone che ha portato a scoprire un martello in una roggia nei pressi di Garlasco, non distante dall'abitazione della nonna delle "gemelle Cappa", Paola e Stefania, cugine di Chiara Poggi. Saranno le indagini a dire se quel martello, ritrovato dopo 18 anni in un canale, potrebbe essere stata l'arma del delitto ma, intanto, emergono nuovi dettagli e le "gemelle K", come spesso sono state chiamate dalla stampa negli ultimi anni, sono tornate alla ribalta. È necessario specificare che in questo nuovo filone di indagine risulta esserci solo un indagato, Andrea Sempio, e nessun altro è stato iscritto nel registro degli indagati dalle autorità.

Paola e Stefania Cappa, che ai tempi salirono alle cronache per un rudimentale fotomontaggio che le ritraeva insieme a Chiara, oggi conducono una vita avulsa dalle dinamiche di Garlasco e di quel caso che, inevitabilmente, in quel periodo ha sconvolto la loro vita e quella dei familiari e amici della vittima. Anche le vite di Stefania e Paola hanno preso strade diverse e se la prima ha deciso di seguire le orme paterne scegliendo la professione legale, la seconda ha avviato una fiorente carriera nel mondo dei social. Paola Cappa è molto attiva nel condividere contenuti lifestyle e food, ricette e consigli di moda. Pare abbia avviato anche alcune collaborazioni con importanti testate e che sia particolarmente apprezzata nel suo ambito lavorativo: i suoi eventi sono sempre affollati ed esserci sembra essere un must.

Tra gli atti dell'inchiesta, come riferisce l'agenzia Ansa, ci sarebbero circa 280 messaggi risalenti a molti anni fa e inviati da Paola Cappa a un suo amico che ha frequentato in passato nelle notti della movida. "Mi sa che abbiamo incastrato Stasi", si legge in uno dei messaggi a disposizione degli inquirenti.

Agli atti sono state inserite anche vecchie intercettazioni risalenti ai mesi immediatamente successivi al delitto, nelle quali si sente Paola Cappa sfogarsi con la nonna quando i genitori di Chiara, durante il periodo in cui la loro casa era sotto sequestro. "Guarda, noi stiamo male per i cavoli nostri, dobbiamo stare male il doppio? Guarda nonna che se io e la Stefania siamo ridotte così, è per questa storia qua", diceva Paola.

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