
C'è un'aria nuova, e decisamente elettrizzante, che soffia tra le fila di Renault. Non si tratta di una semplice evoluzione, bensì di una vera e propria rivoluzione ingegneristica che il marchio francese, pioniere indiscusso della mobilità elettrica in Europa, sta portando sulle nostre strade. Il suo nome è E-TECH Full Hybrid, e non è affatto il solito ibrido “elettrificato” a cui siamo abituati. È un vero e proprio ibrido a 360 gradi, una soluzione che promette di ridefinire il concetto stesso di propulsione ibrida.
Renault ha sempre avuto nel suo DNA l'innovazione, la capacità di anticipare i tempi e di mettere a terra tecnologie all'avanguardia. E l'E-TECH ne è la prova lampante. Questo sistema non nasce per caso, ma è il frutto di oltre quindici anni di know-how nella mobilità elettrica fusi indissolubilmente con la pluridecennale esperienza (oltre 40 anni) nel mondo della Formula 1.
La magia della trasmissione multimode
Bisogna dimenticare i cambi "strani" o le sensazioni di trascinamento tipiche di altri sistemi ibridi. La tecnologia Renault Full Hybrid E-TECH è paragonabile a un'opera d'arte meccanica. Il suo schema è così composto: una batteria, un propulsore termico, e ben due motori elettrici, il tutto gestito da un'innovativa trasmissione multimode con innesti frontali, priva di frizione e sincronizzatori. Quest'ultima è una novità assoluta per i veicoli di serie, direttamente derivata dagli schemi dei cambi delle monoposto di Formula 1.

Il segreto di tanta efficienza e piacere di guida risiede qui, in questa trasmissione, che riesce ad associare e ottimizzare le prestazioni di tutti i motori. Gli ingegneri Renault, molti dei quali hanno lavorato allo sviluppo del motore ibrido di Formula 1 a partire dal 2013, hanno trasferito le loro profonde conoscenze nelle strategie di gestione energetica direttamente su questi modelli. Il risultato è un'architettura ibrida "serie-parallelo", che vanta più di 150 brevetti e offre una sensazione al volante molto più vicina a quella di un'auto con un cambio manuale ordinario. C'è una maggiore linearità tra l'aumento della velocità del veicolo e l'incremento del regime motore, contribuendo a un feeling di guida nettamente più naturale e coinvolgente.
I benefici per chi guida
Quali sono i vantaggi concreti per i guidatori? La gamma E-TECH Full Hybrid si distingue per l'avviamento sistematico al 100% elettrico, una caratteristica che da sola cambia la percezione della guida ibrida, offrendo da subito la silenziosità e la reattività di un veicolo alla spina. In città, poi, l'efficienza è sbalorditiva: si può circolare fino all'80% del tempo in modalità full electric, con una conseguente riduzione dei consumi fino al 40% rispetto ai motori termici nel ciclo urbano.

Inoltre, la gestione della frenata rigenerativa è eccellente, permettendo elevate capacità di ricarica della batteria, proprio come in un veicolo 100% elettrico. E per chi ama avere il controllo, sulle vetture da 145 CV (motore aspirato 1.6 litri, batteria 1.2 kWh) è possibile variare l'entità della rigenerazione agendo sulla leva del cambio (da D a B), mentre sui modelli da 200 CV (motore turbo 1.2 litri, batteria 2 kWh) si può modulare su diversi livelli tramite le palette dietro al volante. Un tocco di Formula 1 anche qui, per gestire l'effetto frenante in modo rapido e intuitivo. L'autonomia complessiva? Può variare da 900 a 1.100 km (ciclo WLTP), a seconda dei modelli. Questo significa lunghe percorrenze senza ansie, combinando il meglio dei due mondi.
La gamma completa di Renault E-Tech Full Hybrid
Renault non lascia nulla al caso. La sua strategia è chiara: una "doppia gamba" che propone sia una gamma full hybrid che una gamma 100% elettrica, con un'offerta in ogni segmento di mercato. Attualmente, la gamma full hybrid include modelli come la Clio e la Captur nel segmento B, la Symbioz e l'Austral nel segmento C, e la Espace e la Rafale nel segmento D.
La tecnologia E-TECH Full Hybrid di Renault non è un semplice aggiornamento, ma il risultato di una visione audace e di un lavoro ingegneristico straordinario.
La Casa francese, con il suo piano strategico “Renaulution”, si conferma non solo un marchio storico della mobilità, ma anche un faro di innovazione, capace di democratizzare i benefici dell'elettrificazione e di portare un pizzico di magia della F 1 nelle nostre vite quotidiane. Un ibrido che, finalmente, ha un senso compiuto.